La corsa rosa

22.09.2019

Correre per la ricerca, correre per tutte noi!

E' bello sapere che mentre stai facendo una camminata, lo stai anche facendo per una buona causa: è quello che accade alle numerose corse di beneficienza, a cui partecipo spesso con molto piacere. 

Una a cui tengo particolarmente è la corsa rosa, una corsa di beneficienza per sostenere la ricerca, in particolare quella per la lotto al tumore al seno. Con l'iscrizione si va ad aiutare la ricerca in questo settore, ed in cambio si può trascorrere una domenica molto piacevole, di sport e in compagnia, camminando per le strade della città. So che questa corsa è organizzata in molti centri cittadini italiani, ma io vado sempre quando posso, a quella di Brescia. E' un'occasione anche per scoprire stradine e scorci della città da cui altrimenti non si passerebbe mai.

Quest'anno l'ho percorsa con la mia mamma, un'amica e ovviamente il mio piccolo. La cosa bella è infatti che a questa corsa possono partecipare tutte le donne, ma anche uomini ovviamente, portando i propri piccoli col passeggino, in fascia o addirittura per i più grandicelli camminando insieme a loro. Anche i cani sono i benvenuti, in quanto il percorso è tutto all'aperto e vengono chiuse al traffico diverse strade per permettere un sicuro passaggio ai pedoni. Solitamente il percorso propone due tragitti: uno più lungo e uno più corto a seconda delle capacità delle partecipanti. Prima della partenza ci si ritrova in una delle piazze prescelte, viene presentato il progetto e gli enti patrocinanti e si fa riscaldamento insieme, per poi partire e invadere la città con le nostre magliette rosa o bianche. Ogni anno la partecipazione è massiccia, siamo davvero in tantissime ed è bellissimo vedere quante donne sono sensibili e si impegnano per questa causa. Nono stante la grande massa di persone, si riesce comunque a camminare abbastanza agevolmente, solamente la partenza è un po affollata, ma poi man mano il corteo si allunga, dando spazio a tutti.

in discesa dal castello di Brescia
in discesa dal castello di Brescia

La corsa rosa è definita così perché all'inizio del corteo partono per prime le ragazze che corrono e si sfidano a gara per tagliare per prime il traguardo, mentre la maggioranza che sta dietro cammina e si gode il percorso. Vengono dati sempre dei simpatici e utili gadget e all'arrivo spesso ci sono giochi e intrattenimento per i più piccoli, mercatini di beneficienza e la possibilità di avere contatti con strutture mediche che offrono cure e visite specialistiche collegate alla causa della corsa.