Il corso di nuoto

03.10.2019

Tra la giungla delle proposte sportive per i nostri bambini, c'è da perdere la testa e spesso avere tutta questa scelta ci porta a sentirci solo più confuse, anziché aiutarci..

La mia esperienza, è stata dettata da una decisione presa in base ai gusti del mio bimbo e anche a una mia praticità.

Senza nemmeno cercare troppo lontano, visto che a pochi km da casa abbiamo una bella piscina attrezzata, ho optato per iscrivere mio figlio di tre anni ad un corso di nuoto, ma in realtà noi abbiamo iniziato molto prima: quando aveva pochi mesi, io e Angelo andavamo in piscina e frequentavamo insieme ad altre mamme coi loro piccolissimi un corso di acquatici e vedevo quanto fosse divertente e positivo per entrambi!


Se optate anche voi per un corso di nuoto, vi consiglio innanzitutto di:

  • essere sicuri che al vostro piccolo piaccia l'acqua e non ne abbia paura; se è restio, ma voi volete insistere, chiedete di fare una lezione di prova per vedere se sia solamente un blocco all'approccio, ma che in realtà negli esercizi di gruppo svanisce oppure optate per un altro sport senza stressare eccessivamente il bambino.
  •  conoscere prima l'insegnante che terrà il corso per valutare che tipo di metodo usa, se è qualificato e come si approccia ai bambini.. Il nostro maestro è super! Il mio bimbo lo adora, e non è solo una semplice simpatia, perché anche a livello di nuoto ha fatto passi da gigante in pochissimi mesi.

  • scegliere una piscina non lontana da casa; sembra una cavolata, ma vi assicuro che doppio corso, se avete più di 40 minuti di auto sicuramente il bambino si addormenta e vi toccherà svegliarlo appena arrivati a casa, magari innervosendolo.
  • scegliere un orario adatto per le vostre personali esigenze; anche se l'amichetto va di sabato, ma voi il sabato preferite fare altro con la vostra famiglia, cambiate giorno. Comunque al corso il bambino conoscerà altri coetanei e si troverà bene ugualmente; noi andiamo il giovedì sera infatti.
  • prendete tutto il necessario (cuffia, costume, ciabatte e salviette ) e non dimenticate anche il poggiapiedi in spugna per non prendere funghi o batteri strani negli spogliatoi, che anche se super puliti, sono comunque affollati da moltissime persone. Noi abbiamo trovato tutto il necessario alla Decathlon, articoli di qualità e poco costosi, tra cui le ciabatte in gomma. Prima avevamo delle infradito, ma ve le sconsiglio perché il mio bambino perdeva sempre minuti per cercare di infilare l'alluce!
  • Mostratevi sempre contente e entusiaste dei piccoli e grandi progressi del vostro bambino, vedrete come in poco tempo migliorerà sia il nuoto che l'autonomia verso i propri bisogni; ad esempio il mio bimbo da quando va in piscina, ha imparato a farsi da solo la doccia, mi chiede lo shampoo e poi fa tutto da solo e come gli piace!
  • Mentre il mio bambino fa il suo corso, noi genitori stiamo sul pianerottolo in alto da cui si possono osservare i bambini fare gli esercizi e loro vedono che noi siamo comunque vicini a loro.

Questi sono solo dei semplici consigli di una semplice mamma, ma spero possano esservi d'aiuto per intraprendere insieme questo bellissimo sport! Ovviamente tutte lo sappiamo come il nuoto sia uno sport completo e benefico per la coordinazione e lo sviluppo fisico del bambino, ma non sottovalutate anche i risvolti psicologici positivi per quanto riguarda l'aumento dell'autostima e dell'autonomia personale.

E non ultimo, vi risparmierete raffreddori e sinusiti perché il bambino impara a respirare e soffiarsi bene il naso!