Alla Croce di Barghe (Bs)

18.09.2019

✓ Il sentiero costruito dagli alpini, ricalca le tappe della via crucis

✓ Sentiero non adatto a passeggini

✓ No biciclette anche se in realtà mi sono imbattuta in alcuni ciclisti climber che pedalavano anche sulle rocce!

Questo è uno dei luoghi collegati alla mia infanzia; la Croce di Barghe ha una lunga storia ed è parte dei miei affetti personali. Vi consiglio una visita se avete voglia di trascorrere un paio d'ore nella natura e farvi una bella sudata perché la strada è molto in salita. Si parte dal paese di Barghe , nell'alta Valsabbia, precisamente dalla frazione di Cima Barghe. Qui accanto ad una antica fontana restaurata parte la stradina che porta alla Croce. E'una strada che durante la quaresime, i credenti percorrono per fare la Via Crucis e infatti noterete le varie insegne in legno che corrispondono alle stazioni del percorso cristiano.

La strada è sterrata e a tratti molto stretta, quindi attenzione, ma molto caratteristica perché man mano si sale potete ammirare il panorama che coinvolge i paesi limitrofi. Si vede perfino la Rocca di Sabbio Chiese, il paese confinante.

Nel percorso si entra in boschi, campi, un piccolo vigneto e stradine ciottolate. Potreste trovarvi davanti a rari esemplari di ciclamini e stelle alpine, così come funghi (ma attenzione alla loro raccolta se non siete esperti) e tante varietà di piante e arbusti, ruscelli e fiumiciattoli.

Come dicevo, la strada è segnalata dai pannelli della via crucis, ma anche da alcuni cartelli posti dagli alpini, che dal dopo guerra hanno bonificato e costruito questa strada come citato anche in alcuni quotidiani. Infatti durante il periodo natalizio, un grande cappello degli alpini brilla vicino alla Croce, a ricordo di chi ha dedicato la propria vita a questo sentiero.

Seguendo la strada ci si può trovare a dei bivi, sempre segnalati, che portano comunque alla croce, ma da percorsi diversi; ad esempio un percorso ha delle scale, un altro invece solo strada sterrata, dipende dalla vostra abilità e resistenza.

Poco prima della Croce, si trova una piana in cui vedrete una casetta in legno e un appostamento di caccia, è privato ma il passaggio è per tutti i passanti, anzi se trovate il proprietario scoprirete che è una persona accogliente e gentile, come tutti in queste zone. 

Qui molti uomini praticano la caccia e di questi "casotti" da cacciatori ne troverete parecchi su queste montagne.

L'ultimo tratto che porta alla croce è stretto, ricco di ciclamini e flora locale, fino ad arrivare alla Croce vera e propria, bianca e alta più di due metri. Da qui il panorama è mozzafiato, vedrete anche il tratto stradale che si tuffa nella montagna grazie alle recenti gallerie che collegano i vari paesi tra di loro. Qui viene anche praticata la messa in alcuni periodo dell'anno, infatti è presente anche un altare. Da qui si possono ammirare anche i campi sottostanti e sentire i campanacci delle mucche al pascolo.

E' un'escursione breve, ma che vi permette di ammirare la Valsabbia da una diversa prospettiva. Nelle immediate vicinanze non ci sono zone ristoro, ma potete portarvi un bel pranzo al sacco, oppure optare per le numerose trattorie che troverete a partire da Barghe fino in tutti i paesi limitrofi e che offrono le specialità della zona.